COMUNICATO STAMPA UFFICIALE
ASD LUGNANO
Chiarimenti in merito all’inibizione di 5 mesi del presidente SENSI MAURO durante la gara
BORGO RIVO – ASD LUGNANO IN TEVERINA.
BORGO RIVO – ASD LUGNANO IN TEVERINA.
Con riferimento al provvedimento disciplinare nei confronti del presidente Sensi Mauro, pubblicato sul comunicato FIGC n. 025 del 20/09/2012, con la presente la Società ASD Lugnano in Teverina rende noto che ha avanzato in data 24/09/2012 ricorso alla Commissione Disciplinare in quanto le cause esplicative dell’inibizione adottate dal giudice sportivo non sono veritiere e corrispondenti con i fatti accaduti nella gara BORGO RIVO – ASD LUGNANO IN TEVERINA.
Nel merito si precisa quanto segue:
Al presidente Sensi Mauro si accusa di aver spintonato il direttore di gara minacciando l’uso della bandierina, l’affermazione è completamente falsa …
Questi i fatti veritieri ricostruiti e che hanno scatenato la protesta civile del dirigente del Lugnano:
“Siamo nei minuti di recupero della gara, il portiere del Borgo Rivo para con un bel tuffo un tiro di un nostro giocatore con palla dritta in rete fuori dall’area di rigore (n.d.r. siamo a centrocampo !!!) … il regolamento parla chiaro .. cartellino rosso per il portiere …. Così non è stato !!! Il direttore di gara, non comprendiamo per quale motivazione (conosce il regolamento ?!), ha dato il cartellino giallo !!!. Numerose sono state le proteste, ma a nulla sono valse ….
A fine gara è aumentata poi la protesta perché, lo stesso portiere che da regolamento doveva essere espulso, è stato poi fondamentale per il pareggio finale della squadra del Borgo Rivo (gran parata su un tiro di un nostro calciatore e punizione finale calciata dallo stesso dove è nato il goal del pari )”.
Pertanto, il nostro presidente Sensi Mauro al fischio finale della gara, innervosito da ciò, si è avvicinato al direttore di gara e, con voce di tono alta, gli ha pronunciato insistentemente la seguente frase “Tutto l’anno lavoro volontariamente mi impegno con sacrifici e rimettendoci i soldi di tasca propria per la mia squadra e poi perché Lei non conosce il regolamento rovina tutto .. così non si può andare avanti !!! “
Questa frase ripetuta più volte non è una minaccia a nessuno !!! e soprattutto non è stato spintonato il direttore di gara dal presidente stesso.
Per quanto riguarda poi l’uso della bandierina, si chiarisce che Sensi Mauro nella gara in questione ricopriva il ruolo di guardalinee, e al fischio finale durante le proteste teneva in mano la stessa senza però mai usarla e/o indirizzarla volontariamente nei confronti del direttore di gara.
Considerato quanto sopra espresso la Società ASD Lugnano in Teverina si sente colpita e ferita nella propria dignità morale in quanto le accuse che hanno portato alla squalifica dei cinque mesi al presidente Sensi Mauro sono assolutamente infondate.
A conferma di ciò la frase sopra menzionata più volte ripetuta dal presidente è stata udita anche da diversi tesserati e dirigenti presenti in campo.
Per lo più chi conosce il presidente Sensi, che è in carica da circa cinque anni, si è meravigliato per il fatto accaduto in quanto persona non violenta e sempre disponibile al colloquio con i giocatori, dirigenti, avversari e nonché direttori di gara.
Pertanto, visti i fatti accaduti, è stato presentato ricorso ufficiale per l’annullamento della squalifica e/o riduzione della stessa.
Ufficio stampa
ASD LUGNANO IN TEVERINA
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