LUGNANO IN PRIMA CATEGORIA !!!!
La festa di una squadra, ma anche quella di un paese.
Lugnano in Teverina esce da un incubo sportivo, quello delle due
retrocessioni in un anno e complice la riforma dei campionati, sale dalla Terza
Categoria direttamente in Prima.
C’era da vincere contro chi li precedeva,
ovvero l’Allerona e la formazione di Riccardo Ruco l’fatto: 3-0 e sorpasso che
vale la promozione.
Al fischio finale, entra in campo persino un autoveicolo,
sul quale i giocatori salgono a fare il giro d’onore e salutare il pubblico
sugli spalti. Molto più di un evento sportivo, la promozione del Lugnano in
Teverina. Sui gradoni dello stadio –
tirato a lucido per l’occasione – c’erano 400 persone, in un paese che conta
1200 abitanti e proprio perché questo era l’evento di un paese, un gruppo di
appassionati ha organizzato persino una diretta streaming su facebook che ha
consentito a tantissimi “lugnanesi in trasferta” di gioire e tifare coi loro
portacolori. Sugli spalti c’era anche il primo cittadino, Gianluca Filiberti,
che della squadra cittadina è stato anche segretario e presidente: “Questo è
l’orgoglio della nostra città, organizzeremo loro una grande festa e saranno
premiati in consiglio comunale – dice, mentre è ancora in mezzo ai
festeggiamenti – Il Comunale così gremito non l’avevo mai visto, è eccezionale,
è bello che tutto il paese si goda questo momento”.
BANDIERE SENZA ETA‘ – Mauro Sensi, il presidente del sodalizio
gialloblù si gode un trionfo pensato e voluto insieme al suo vice Cristian
Sensi e al ds Alessandro Piciucchi: “Era questo quello che volevamo dall’inizio,
a cui avevamo lavorato ed oggi si realizza- dice – in gran parte con giocatori
del posto. Torniamo nella categoria che ci appartiene, il periodo buio è
definitivamente alle spalle. Ora dovremo rinforzare la squadra, ma a quello
penseremo dopo, ora godiamoci la festa”. Per molti, probabilmente è stata
l’ultima stagione, perchè tanti hanno superato i 40 anni: su tutti il bomber
Valeriani – che però ancora non ha deciso cosa fare – Matteo Filiberti e
soprattutto Fabio Saltimbanco, che alla bella età di 45 anni ha vinto il suo
secondo campionato di fila: “L’anno scorso, sempre in terza, col Guardege,
adesso nel mio paese. Ho una certa età, ma che ci posso fare, il calcio è la
mia passione e non posso farne a meno. Smetto? Non lo so, se mi vogliono qui o
da un’altra parte, magari dò ancora una mano”. Intanto, per adesso, anche lui
si gode la festa.
Quella di un paese che attorno al calcio si identifica in fondo da
sempre e che attorno ad esso ha sempre fatto girare molta della sua vita. Lugnano in Teverina, è stato infatti uno dei
primi paesi dell’amerino ad avere una squadra di calcio (già prima della
Seconda Guerra Mondiale), ma per quasi
15 anni ha dovuto fare i conti persino con una divisione sportiva- figlia anche
delle divisioni cittadine – quando la squadra
si fuse con l’Alviano e nacque la Teverina, generando poi la nascita di
un’altra squadra col nome della città. Dal 2009 il Paese ha di nuovo una sola
squadra. E adesso – dopo aver sfiorato il “double” (leggasi: finale di Coppa
Umbra persa ai rigori contro i marscianesi dello Spina lo scorso febbraio) ha
vinto un campionato dopo 21 anni ed è tornata in Prima Categoria. Con
l’obiettivo di scendere dall’altalena e restarci.
Vedi tutta la GARA:
Vedi intervista MISTER RUCO (Lugnano):
Vedi intervista MISTER PROSPERI (Allerona):
Vedi la Festa:
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